mercoledì 23 marzo 2011

Think You Can Wait

Il film si chiama Win Win, lo interpreta Paul Giamatti, l'ha diretto Thomas McCarthy, lo stesso di L'ospite inatteso, strano personaggio che da regista gira film indie e da attore partecipa a roba commerciale come 2012 o Vi presento i nostri, e lo scorso gennaio è stato presentato naturalmente al Sundance, essendo la classica storia indipendente di provincia in cui Giamatti fa l'adulto sfigato in perenne gilet. L'interesse per il film è dato dalla colonna sonora indie (come pure quella di un film simile come Jack Goes Boating di Philip Seymour Hoffman, con i Grizzly Bear ed Evan Lurie), che tra le altre include una nuova canzone dei National, che si chiama Think You Can Wait e che è il primo pezzo ufficiale dalla pubblicazione un anno fa di High Violet. Non è un gran pezzo, e molto probabilmente è una delle cose scartate  dall'album e pure dalla successiva versione deluxe, ma si fa ascoltare: conferma che non ci si sbaglia mai a diffidare dei b-side o dei singoli a ridosso di un lavoro ufficiale, così come che una voce come quella di Berninger rende bella qualsiasi canzone passabile. E la copertina del singolo, che riprende il concept di High Violent, è notevole.

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