venerdì 21 gennaio 2011

Panda Bear e il canone dello skate



Qualche giorno fa è uscito il video di una canzone tratta dal nuovo album di Panda Bear, batterista degli Animal Collective che ha da tempo avviato una carriera da solista di tutto rispetto (questa canzone, da questo album, era stupenda). L'album si chiamerà Tomboyuscirà ad aprile e il video della nuova canzone sembra la seconda parte di quello girato da Spike Jonze per The Suburbs degli Arcade Fire (più naturalmente qualsiasi altra cosa girata da Van Sant da Elephant in poi, modello unico di ogni giovane regista indie). La canzone è notevole, ipnotica e profonda, il video un po' meno, se non altro perché il canone visivo ed esistenziale dei ragazzetti dei sobborghi in skateboard ha decisamente rotto.

2 commenti:

  1. A me più che un film vansantiano sull'adolescenza americana mi pare uno spot della Panasonic gh2. Questo pezzo non è male ma dal vivo Panda Bear, visto a Barça, mi aveva delusissimo.
    Comunque il clip non mi è dispiaciuto e la gh2 è una bella macchinetta :).

    RispondiElimina
  2. Bah... a me questa estetica in chiaroscuro, tramonto, umidità e cemento che fa tanto Southwestern, ha un po' rotto le palle. Non che non sia bella, ma è dai tempi del grunge che la menano. Comunque su Panda Bear ci credo, quella non è musica da far dal vivo.

    RispondiElimina