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lunedì 24 ottobre 2011
Uccidere o salvare
Oggi Bad as Me esce ufficialmente nei negozi veri e online di tutto il mondo e io, dopo diversi ascolti in streaming sul sito di Tom Waits, posso dire che come album mi piace un sacco. Non che avessi bisogno di conferme da uno dei più grandi in assoluto, ma in un periodo in cui è sempre più chiaro che i grandi della mia generazione, quelli con cui sono cresciuto, sono ormai a secco di idee e ispirazione (ma non di attenzione della stampa ufficiale, divisa tra stelle del pop ed esaltazione acritica delle cariatidi), ascoltare un album come questo, rapido e felice, tra il cazzeggio e il passo sicuro, fa davvero piacere. Bad as Me ha canzoni precise e secche, parecchi latrati e clap clap, bang bang e argh argh, alcuni momenti di pura, straziante malinconia waitsiana (la chiusura New Year's Eve e prima ancora Last Leaf), un po' di quei pezzi gracchianti e urlati che chiunque riconoscerebbe e in generale un'aria di libertà creativa che solo chi non ha più nulla da dimostrare può permettersi di sfoggiare. C'è chi, arrivato dove è arrivato Tom Waits, quell'aria se l'assume come un vanto, come una pigrizia dorata, mentre qui c'è tanto piacere per cantare e scrivere, tirare la voce e i tromboni per strappare ancora una volta il cuore o gettarlo per terra, ché tanto è sempre stato così, la musica un po' uccide e un po' resuscita, e Tom Waits uccide o salva come pochi altri.
lunedì 17 ottobre 2011
Bad as Me in streaming
Da oggi si può ascoltare in streaming il nuovo album di Tom Waits, Bad as Me, direttamente da questo sito. Basta iscriversi, mandare la richiesta e dopo un po' arriva via mail il codice per accedere al ristretto club di amici di Tom (così dicevano vari siti, ma l'autorizzazione arriva dopo pochissimi minuti, per cui tanto ristretto non deve essere come club). Inoltre, tanto per allargare le maglie, per chi riceve il codice c'è anche la possibilità di condividere l'album con i propri amici, attraverso codici offerti liberamente sulla pagina e postabili su Facebook e Twitter. Purtroppo non ho ancora avuto tempo di ascoltare l'album, per cui non saprei dire se è interessante o meno: spero che domani sia ancora disponibile, sia per chi è già iscritto, sia per chi ha intenzione di farlo. Buon ascolto, se arrivare all'album sarà facile quanto lo è stato per me.
martedì 23 agosto 2011
Giorni infiniti
Dall'apnea di questi giorni infiniti alcune cose emergono oltre il tremolio infinito dell'orizzonte a 40°. Oggi, per quelle Luca Sofri chiamerebbe "notizie che non lo erano", su internet, tra Pitchfork e Stereogum, ha cominciato a girare la voce che Tom Waits avrebbe messo on line alcuni pezzi del suo nuovo album Bad as Me, che dovrebbe arrivare il 25 ottobre prossimo, a sette anni di distanza da Real Gone e cinque da Orphans, che raccoglieva pezzi nuovi ad altri inediti. Tutti davano il link al suo sito, per un fantomatico "private listening party", ma sul suo sito non c'era un tubo. Poi a un certo punto della giornata è arrivato un video su YouTube in cui il grande Tom fa un po' il coglione e dice che la storia era una specie di balla e che l'album arriverà quando arriverà. Poi in questi giorni di calura insopportabile e altre distrazioni ho ascoltato Mirror Traffic di Stephen Malkmus e per quanto conosca poco il cantautore americano, e per quanto il suo stile sia un po' troppo rocker blues dai capelli bianchi, di quelle cose per cui una canzone figa con dei giri un po' complicati è seguita da una tradizionale, chitarra, birra e stivali di pelle, mi è sembrato ispirato e fresco, per nulla ripiegato sull'inerzia dei 40 e passa anni. Poi c'è il fatto che dall'1 settembre Amazon, IBS e altri siti di libri on line non potranno più scontare i loro prodotti oltre il 15 % (grazie tante, banda di merde), per cui fino a quella data - soprattutto su Amazon - è possibile comprare libri a prezzi modicissimi. Spiace per loro. Ma io ne approfitterei. Ne ho già approfittato, in questi giorni infiniti.
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