Chi altro della sua generazione, mi chiedo, a parte forse Bowie, ha saputo ammettere in modo così onesto (e paradossalmente creativo) di essere stato doppiato dai più giovani, di avere un debito di riconoscenza nei loro confronti? Come si fa a non ammirare uno così? Uno che potrebbe fare Gabriel & Friends, che potrebbe registrare un album in stile Motown (sai che novità, caro amico Phil) o inciderne altri dieci senza uno straccio di idea, e invece sceglie di cantare le canzoni degli altri e poi di organizzare un tour per regalare ai suoi fan perle sue e altrui in una nuova veste?
Io lo ammiro uno così. E se per caso a qualcuno interessa, continuerò a essergli debitore finché campa.
Io lo ammiro uno così. E se per caso a qualcuno interessa, continuerò a essergli debitore finché campa.
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