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sabato 3 dicembre 2011
Onde - Sabato 3 dicembre
Nell’ultima giornata del Torino Film Festival, prima dell'attesissima proiezione di Twixt di Coppola, la sezione Onde, per la prima volta dalla sua creazione, ha deciso di inserire in un solo programma tutti i cortometraggi selezionati e già proiettati in coppia con i rispetti lunghi.
In un programma significativamente denominato Onde corte, che inizierà alle 17 al Greenwich 1, verranno proiettati nell’ordine: At the Formal di Andrew Kavanagh, Sent på jorden -
Late on Earth di John Skoog, Figs di Anu Valia, Son of a Gun di Antoine Barraud e Claire Doyon, LubaBen di Eva Pervolovici e Waking Things di Melika Bass.
Un’occasione unica per avere una panoramica del lavoro svolto sul formato breve, terreno fertile per la sperimentazione e la ricerca, tra lavori di registi esordienti (l’americana Anu Valia), di giovani autori pronti per il lungometraggio (la rumena Pervolovici, l’australiano Kavanagh), di videoartisti prestati al cinema (lo svedese Skoog), di autori affermati ma pronti a rivedere il proprio concetto di cinema (i francesi Barraud e Coyon) e di filmaker emergenti che prenotano fin da ora un posto da protagonisti nel cinema d’autore di domani (l’americana Bass).
lunedì 28 novembre 2011
Onde - Lunedì 28 novembre
Gioranta impegnativa per chi volesse seguire la sezione Onde del Torino Film Festival. In mattinata ci sarà la proiezione anticipata di Mirrors for Princes (Greenwich 1, ore 9.30), il nuovo film di Lior Shamriz, regista israeliano attivo a Berlino e al Festival due anni fa con il bellissimo Saturn Returns, e la replica di Intro (Massimo 3, ore 11.00), il documentario di Brandon Cahoon dedicato al folk singer americano David Williams. Nel pomeriggio i francesi Antoine Barraud (già in Onde nel 2007 e nel 2010) e Claire Doyon presentano il cortometraggio Son Of a Gun (Massimo 3, ore 17,30, a precedere la replica di Record Future di Kentaro Kishi), performance noir girata a New York con la partecipazione straordinaria di alcuni dei più quotati giovani attori indie americani (Leo Fitzpatrick, Joana Preiss, Brady Corbet). Sempre nel pomeriggio la proiezione anticipata dell'ultimo film di Eugène Green, A Religiosa Portuguesa (Reposi 4, ore 17.30), meravigliosa commedia spirituale girata dal regista in Portogallo. In serata, invece, viene riproposto il diario di viaggio notturno di Jonas Mekas, Sleepless Nights Stories (Greenwich 1, ore 22.15), oltre al doppio programma di cinema indipendente americano in abbinata con la sezione Festa Mobile, composto da Jess + Moss di Clay Jeter (Massimo 3, ore 20.00), spaccato di un'America depressa e mitologica alla fine dell'infanzia, e da Condition di Andrei Severny (Massimo 3, ore 22.15), disaster movie d'autore firmato da un esordiente regista russo e prodotto da Amir Naderi. I due film sono accompagnati in sala dagli autori.
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