Siccome lo stanno facendo tutti i più importanti siti di musica indie, ho fatto pure io la lista delle migliori canzoni del 2011 (solo dieci, ché le 100 di Pitchfork sono una follia). Le liste mi piacciono, per cui quest'anno non ho resistito alla tentazione (quella degli album arriverà nei prossimi giorni). L'ordine è per gradimento.
Bon Iver, Holocene
Radiohead, Codex
My Brightest Diamond, Reaching Throuhg to the Other Side
St. Vincent, Cruel
Panda Bear, Last Night at the Jetty
Joan as Police Woman, Nervous
The Pains of Being Pure at Heart, Even in Dreams
Cults, Never Heal Myself
Kurt Vile, Jesus Fever
Washed Out, Amor fati
Visualizzazione post con etichetta Joan As Police Woman. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Joan As Police Woman. Mostra tutti i post
martedì 13 dicembre 2011
martedì 25 gennaio 2011
Visions of JohAnna
Segnalo rapidamente che questa sera su Radiodue, a partire dalle 21.30, all'interno del programma Moby Dick ci sarà un live della cantante e polistrumentista newyorchese Joan As Police Woman, il cui ultimo album, The Deep Field, è in uscita in questi giorni. Se andate qui trovate tutto. Se vi sbattete un po' sul web potete anche ascoltare l'album, che non è male ed è un po' più vario rispetto al rock agitato che Joan Wasser, questo il vero nome, ha sempre prodotto fino a ora. In ogni caso, io continuo a preferirla alla tanto nominata in questi giorni Anna Calvi, che per essere stata pompata a manetta dai giornali inglesi e incensata da Brian Eno (se lui o Bowie parlano, ancora oggi è la svolta) è la cantante rivelazione del momento. Il suo album d'esordio dal titolo omonimo sta raccogliendo consensi più o meno ovunque, e il fatto che la voce della ragazza somigli a quella di Jeff Buckley aiuta decisamente. Joan As Police Woman, però, del povero Buckley è stata fidanzata e pure la sua voce, perciò, ne ha in qualche modo risentito: fate i confronti, male non farà.
Iscriviti a:
Post (Atom)