giovedì 26 maggio 2011

Mentre il mondo va...

Mentre c'era il Festival di Cannes e il mondo del cinema si fermava, il resto della produzione culturale di cui questo blog si occupa - o si vorrebbe occupare - è andato avanti e ha fatto uscire un paio di cose interessanti. Ad esempio, l'ultimo romanzo di Martin Amis, La vedova incinta, in Inghilterra uscito da più di un anno e chissà come mai tradotto solo ora qui da noi. Dovrebbe essere una specie di racconto di formazione ironico e straniante (perfettamente alla Amis, insomma), ambientato in Italia durante la rivoluzione sessuale: un argomento particolare, che a leggere le prime pagine dal sito di Einaudi fa pensare ad ambientazioni da Che? di Polanski. E' strano che Einaudi abbia tardato così tanto l'uscita di un'opera di Amis: forse perché non crede troppo nel libro o perché Amis ultimamente vende poco, anche se La casa degli incontri, che immagino non c'entri una mazza con questo nuovo lavoro, era un piccolo grande romanzo. L'altra cosa davvero notevole uscita nei giorni scorsi è il primo singolo dell'imminente secondo album di Justin Vernon, altrimenti conosciuto come Bon Iver (che sarà anche il titolo dell'album), chiamato Calgary: lo si può ascoltare qui e se da un lato conferma il fatto che Vernon canta con una voce assurda, una roba da castrato e al tempo stesso da duro, dall'altro sembra portare la sua musica su binari più complessi e vintage (un po' come il recente lavoro di Iron & Wine) rispetto all'esistenzialismo dolente di For Emma, Forever Ago.

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