venerdì 25 febbraio 2011
La geografia della memoria cinematografica - II
Oggi su Minima et moralia è uscita la seconda parte (e chissà se ce ne sarà una terza, una quarta, una quinta...) delle mie riflessioni sulla memoria cinematografica e una sua possibile mappatura geografica, già cominciate con questo testo qualche settimana fa. Qui invece trovate quello nuovo. La prima frase immette immediatamente in quella che è al momento è la mia ossessione televisivo-cinematografica, in ritardo certo, visto che da anni si dice che Mad Men è la serie capolavoro per eccellenza, ma così devastante da mangiarsi quasi tutto il resto. Nel caso a qualcuno interessasse, la scena meravigliosa di cui racconto lo svolgimento nell'incipit la si può vedere qui, di una bellezza e una commozione raramente sfiorate dal cinema commerciale americano di questi anni. Buona visione e buona lettura, come sempre, se vi va.
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temo di dover iniziare a vedere mad men...
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