venerdì 28 gennaio 2011

La geografia della memoria cinematografica

Oggi su Minima et moralia, il blog della casa editrice Minimum Fax per il quale avevo già scritto questo pezzo, ha pubblicato un altro mio intervento. Si tratta di un testo introduttivo per un'ipotetica "geografia della memoria cinematografica", una cosa che spiego nel post e che ha a che fare con la fruizione del cinema come medium di massa e fabbrica dei ricordi (più che dei sogni). Il post fa parte, o meglio, dovrebbe far parte, di un progetto più ampio, in un certo senso legato a quello di cui si era parlato tempo fa anche qui sopra (qui, ad esempio). Il post lo trovate direttamente qui: buona lettura se vi va, come sempre.

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