Trent'anni fa, New York, al Dakota, due passi più in là, Central Park, Mark Chapman, una pistola, Il giovane Holden e la fine dei sogni. John Lennon come Kennedy, gli anni '60 nel mito e la memoria condannata all'ibernazione. Oggi ne parlano tutti, la tv lo fa da giorni, a pensarci bene non ha mai smesso. Di Lennon mi piacciono parecchie cose, ma la sua voce straziata e straziante in All You Need Is Love me la ricordo ogni volta che me lo ritrovo davanti.
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