
Quarta puntata delle cover di Peter Gabriel rifatte dagli artisti omaggiati in
Scratch My Back. Questa volta tocca a
Lou Reed, dopo (la terribile)
The Power of the Heart di Peter: la canzone è
Solsbury Hill, che per i fan è un totem intoccabile. Naturalmente ne è venuta fuori una canzone del tutto nuova, rumorosa e recitata, che subito aggredisce, poi lascia il segno. Anche se con la sensazione che a volte basta distorcere il suono per nascondere il fatto di non avere più molto da dire (come per Gabriel cantare canzoni di altri, dopotutto...).
Lou Reed Solsbury Hill
Vedi anche:
Paul Simon Biko
Bon Iver Come Talk to Me
Stephen Merritt Not One of Us
Mi sembra speculare alla cover dei Magnetic Fields. Se Merritt non si è impegnato un granché finendo per farne una canzone troppo simile all'originale, Lou Reed ha realizzato una canzone troppo uguale a se stesso (che poi già di suo è sempre è uguale a se stesso), rivelando la stessa mancanza di impegno (leggi: scazzo).
RispondiEliminaRisultato: due palle. Ma non importa perché tanto anche la rispettiva cover di Peter faceva cagare, con quel suo ritornello mellifluo e interminabile.
Che sia una vendetta?