martedì 5 aprile 2011

Panda Bear, Tomboy

Ieri è uscito finalmente Tomboy, il quarto album da solista di Noah Benjamin Lennox, in arte Panda Bear, batterista e una decina di altre cose degli Animal Collective Un lavoro di cui nel giro indie si parlava da mesi, vuoi perché gli Animal Collective sono tra i gruppi più cool del momento, perché il precedente lavoro di Panda Bear, Person Pitch, era un mezzo capolavoro o ancora perché Tomboy è stato anticipato da diversi singoli e da un sacco di dicerie tipiche del web. Da ieri invece si può ascoltare in streaming qui. Intendiamoci, si rimane nell'oscurità un po' compiaciuta della nicchia, separati da un abisso rispetto al mondo normale, o presunto tale, di quei pochi che comprano ancora Cd in Italia, categoria in cui Paolo Madeddu ha inserito "casalinghe al supermercato, rustichelli all’autogrill e sfigati che non sanno usare internet", si resta nel fighettume insomma, ma questa volta ci troviamo di fronte a uno che davvero con la musica sa lavorare e costruire. Tomboy, come e più di Person Pitch, è un lavoro di revisione sulla psichedelia e l'elettronica che recupera i Beach Boys in modo esaltante. Voci lontane di una terra da sogno, di una malinconia da Mercoledì da leoni (vedi la splendida Last Night at the Jetty), polifonia ottenuta con la tecnologia, ma prima ancora con il cuore, con l'anima triste e speranzosa di una musica da tramonto sulla spiaggia, da vacanza che sta per finire e lascia dietro di sé un ricordo.

Non c'è niente di nuovo, forse, rispetto a quello che Panda Bear ha fatto in altre occasioni; magari chi si avvicina per la prima volta non capisce nemmeno la ragione di tanta attesa e di tante promesse: ma il talento c'è tutto, il rumore, la base, la ripetizione meccanica e spaventosa, sono presenze fondamentali ma lontane. Sopra, in superficie, dove la canzone si mette in mostra e prova a parlare a tutti, c'è la melodia, c'è il pop, c'è l'essenza di un'arte democratica che ha insegnato al mondo intero a sognare, che un tempo si chiamava rock e ora è qualcosa di diverso, senza una definizione e con una libertà assoluta, ma può ancora arrivare a chiunque.

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