martedì 31 agosto 2010
The Wilderness Downtown
Il giochino è inutile come gran parte delle fantasticherie interattive di internet. Ma la connessione tra passione, infanzia e indie, se la prendi bene, fa sì che la visione del video di We Used to Wait degli Arcade Fire sia un'esperienza meravigliosa. L'ho scoperto grazie a Pitchfork e non si tratta di un videoclip standard, ma di un progetto interattivo (un po' come il video di House of Cards dei Radiohead). Qui si tratta di andare su un sito, questo (e di non farlo da Firefox, ma da Chrome o Safari), di inserire l'indirizzo del luogo in cui si è cresciuti e poi aspettare (il consiglio è di chiudere tutte le altre finestre del browser, perché l'affare è pesante). Dopo un po' parte il video e sul desktop succedono delle cose. Cosa di preciso non lo dico per non rovinare la sorpresa, ma la canzone - meravigliosa, struggente, arrabbiata, rabbiosa - una canzone che nasce dal ricordo, dalla sconfitta, dal rimpianto, diventa come una corsa personale nei ricordi di ciascun partecipante al gioco. Si chiama The Wilderness Downtown.
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