Un altro film nelle sale, Oltre le regole - The Messenger di Oren Moverman, uscito dopo quasi un anno di incubazione. Per chi non vive in una grande città non sarà facile da recuperare, ma è assolutamente da vedere. Racconta il compito ingrato dei militari americani che comunicano alle famiglie la morte al fronte dei loro congiunti. Una fucilata al petto, ecco cos'è, una cura Ludovico per il cuore.
Costringe a guardare quello che si non vorrebbe mai vedere, quello che Spielberg in Salvate il soldato Ryan filmava da lontano, in silenzio e in controluce. Moverman invece sta lì, dietro i suoi protagonsti, con la macchina che gli trema fra le mani, e filma quello che succede agli altri, solo e sempre agli altri, non stacca mai, se non quando è oltre il livello di tolleranza emotiva, per confrontarsi con la vera conseguenza della guerra: il dolore di chi rimane e l'impotenza. L'impotenza che è anche nostra, che abbiamo solo da guardare. Il suo film al cinema non chiede altro che attesa. E al nostro sguardo coraggio. Loro sono messaggeri, noi testimoni.
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