martedì 14 giugno 2011
Il collezionista impossibile
Anche quest'anno non riuscirò ad andarci - e a dire il vero non ci sono mai andato - ma credo che Il cinema ritrovato di Bologna, insieme con l'altro festival antologico italiano, il bellissimo Le giornate del cinema muto di Pordenone, sia uno dei miglior festival di cinema in giro per l'Italia e magari pure per il mondo (non parlo di quello per cui lavoro perché non è educato). Gli anni passati mi sarebbe piaciuto vedere tutta la produzione muta di Ford, pensando anche a tutto il lavoro che c'era dietro la retrospettiva, e quest'anno, come ho scoperto oggi, mi piacerebbe ancora di più (o forse no, mi piacerebbe allo stesso modo), vedere i film muti di Howard Hawks e i suoi primi lavori sonori, cosa pressoché invisibile fino a oggi. Ricordandomi di quando, anni fa, agli inizi della passione cinefila, sfogliavo pagine infinite di altrettante infinte filmografie di registi classici, e pensavo quanto sarebbe stato bello possederle per intero, vedere cioè ogni singolo e oscuro lavoro di registi con 65 film alle spalle, mi viene la tristezza a pensare che la Cineteca di Bologna mette a disposizione una parte di quel sogno da collezionista impossibile e io, come gli altri anni, lo lascio passare. Il prossimo anno ci riprovo.
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