Se mai a qualcuno interessasse, da questa mattina presto, quando in America era sera tardi, dopo che due giorni fa si era
temuto il peggio, è
ufficiale che
Mad Men non morirà. L'autore
Matt Weiner, dopo una lunga attesa e, pare, una breve trattativa con la AMC e la Lionsgate, ha infatti raggiunto l'accordo per altre due stagioni, la quinta e la sesta. Per la settima, invece, non si sa ancora niente, ma forse è meglio così, visto che dopo un po' le serie tv cominciano a puzzare come il pesce. L'unico dispiacere è che si dovrà aspettare fino al marzo prossimo, praticamente un anno, mentre le altre concessioni di Weiner alle richieste del network - le puntate non saranno più di 47 minuti, ma di 45, tranne la prima e l'ultima di ogni stagione (mentre in dvd avranno tutte la vecchia lunghezza) e inoltre ci sarà molto più
product placement - non sembrano significative. Fiuuuuuuuuuuuuuu!!!!
Nel frattempo, guardati Boris. :D
RispondiEliminaA me interessa! Sono capitata su questo blog proprio leggendo di Mad Men nel bell'articolo Geografia della memoria cinematografica (e da allora ci torno spesso, e volentieri). Per carità, gioia e gaudio per il rinnovo, ci mancherebbe. Ma la sola idea che quest'estate, nel vuoto della programmazione cinematografica e nel piattume delle repliche tv, non ci si possa aggrappare all'unica serie tv di qualità con una programmazione estiva, mi deprime all'istante.
RispondiElimina@ Chiara: A me salva il fatto che Mad Men l'ho visto tutto tra Natale e metà febbraio, per cui non ho mai vissuto la ritualità estiva di cui parli tu (e che hanno tutti i malati della serie che conosco). Certo però che i primi giorni dopo la fine della quarta serie vagavo sperduto per casa... Grazie per al frequentazione del blog.
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