martedì 1 giugno 2010
L'ultimo autore, forse si, forse no
Il 16 luglio in America uscirà Inception di Christopher Nolan, che dovrebbe andare a Venezia e poi uscire da noi il 3 settembre. Nolan, al momento, è forse l'unico regista di Hollywood in grado di scrivere e dirigere film su commissione che sembrano opere personali e film personali che sembrano su commissione. Neanche Scorsese o Cronenberg ci riescono più. E Inception, stando al trailer, sembra decisamente bello, la summa del suo cinema: l'unione dell'anima cupa e blockbuster (i due Batman) con quella cerebrale e metalinguistica (Memento e The Prestige). Speriamo. In fondo Nolan è un regista libero, non è ancora considerato un vero e proprio autore e il successo dei suoi film (The Dark Knight è il quinto di sempre per incassi) gli consente di fare quel che gli pare. Per cui, finché dura, teniamocelo stretto.
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Completamente d'accordo: è anni che penso che Nolan sia uno dei pochi autori (in un'epoca in cui tutti sono artisti e realizzano solo capolavori) nel senso nouvellvaguiano del termine. Un regista con uno stile e una poetica ben precisi, riconoscibili e perseguiti con grande coerenza dentro e fuori hollywood... Per fortuna la critica italiana non se ne è accorta: come con tutti i grandi registi degli anni Novanta e Duemila (da Eastwood ai Coen, da Kitano a Burton, da Spike Lee a Michael Mann) comincerà a parlarne a sproposito quando (e se) comincerà a realizzare i suoi film più brutti...
RispondiEliminaMi dai sempre un mucchio di soddisfazioni!
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