domenica 27 novembre 2011
Onde - Domenica 27 novembre
Nella domenica del 29mo Torino Film Festival, la sezione Onde propone due giovani autori. Nel pomeriggio si segnala infatti Record Future (Greenwich 1, ore 17.00), esordio nella regia dell'attore giapponese Kentaro Kishi (tra i volti del parco attori della casa di produzione Sushi Typhoon): una sorta di horror gotico senza brividi, ambientato in una scuola che è stata testimone del gesto disperato di un allievo. L'autore accompagna a Torino il film, assieme all'interprete Satoshi Kamimura e al produttore Tetsuya Shimizu. Dagli Stati Uniti proviene invece Brandon Cahoon (già al festival nel 2008 con il bellissimo Parade), che porta a Torino la sua opera seconda, Intro (Massimo 3, ore 19.45), che per quanto mi riguarda è il film più sorprendente e fuori schemi tra quelli che ho visto quest'anno. Secco, essenziale, pieno di passione e dettato da un ritmo visivo puramente cinematografico, senza orpelli e carico di particolair, il film è il ritratto musicale dai margini dell'America contemporanea di cui è protagonista David Williams, un folk singer che il regista segue nel suo girovagare di bar in bar, di concerto in concerto, tra la California del nord e i deserti dello Utah. Al film è abbinata la proiezione del cortometraggio LubaBen, incontro ai margini del mondo parigino tra una ragazza rumena e un clochard francese, realizzato in Francia dalla filmmaker rumena Eva Pervolovici, a Torino sia per accompagnare il film che per prender parte al FilmLab.
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