Una brutta impressione

Domenica con Olanda-Spagna finiranno i Mondiali sudafricani: una belle edizione, forse la più bella dai tempi di Messico 86, dove si è visto quello che potrebbe essere il calcio di domani (grazie ai tedeschi, soprattutto). Non essendo però questo un blog di sport, non parlerò del calcio di domani, bensì di quello di ieri. Di quello che in questi giorni ho visto sul canale satellitare ESPN, che trasmette la storia dello sport attraverso documentari commemorativi. Oggi per esempio c'era una carrellata sulla sfortunata storia dell'Olanda ai Mondiali: le immagini andavano dal 1974 al 1998, dal passato alla modernità, dunque, e si vedeva l'evoluzione a colori di volti, acconciature, maglie, corpi e movimenti. Siccome a grandi linee sono anche gli anni della mia evoluzione, la cosa mi interessava e affascinava non poco.

Guardando il programma, però, ho proprio capito che il calcio è lo sport del presente, dell'attimo, per cui nessun film riuscirà mai a raccontarlo: mettiamoci pure l'anima in pace.

Le immagini girate in un pessimo 35mm cinematografico si adattavano malissimo alla realtà che filmavano, mi davano l'impressione di uno smoking da adulto addosso a un bambino: un po' come le immagini iPhone dell'altro giorno, mi sembravano che storicizzassero il presente nel suo farsi. Cercavano di spezzettare le partite, raccontavano storie nelle storie, prendevano porzioni di movimento, di corpi, ma il risultato era la distruzione del tempo e dell'evento.

La bellezza del calcio, la potenza della sua irripetibilità, l'unicità di ogni sua azione, erano svuotate dal montaggio narrativo del 35mm. Era come se dimensione distanti e aliene, il cinema e il calcio, il racconto e il momento, si incontrassero senza volerlo. Una brutta impressione.

Chissà cosa penserò, mi sono poi chiesto, quando guarderò le immagini in 35mm in un programma televisivo commemorativo dei mondiali 2010 durante i mondiali del 2022? Forse domenica sera dovrei provare a fotografare un momento della partita con l'iPhone di qualche amico e farmene così un'idea...