Oggi è uscito il programma di Orizzonti (la sezione di Venezia parallela al Concorso) e per il momento è stata confermata la tendenza che vorrebbe la Mostra 2010 superiore a Cannes. Almeno sulla carta, la sezione sembra eccellente, con Hong Sangsoo, Catherine Breillat, Paul Morrisey, José-Luis Guerin, Noel Burch, Sion Sono e naturalmente una serie di registi meno noti o all'opera prima. Da quest'anno, poi, ci sarà anche una parte di corti e mediometraggi che ricorda un po' Onde, la sezione del Torino Film Festival curata dal grande Massimo Causo e da me.
E' un bene che il cinema medio e corto abbia, grazie a Venezia, una vetrina più ampia e riconosciuta. Soprattutto è un bene che, insieme ad autori già affermati (come il solito De Oliveira, Vincent Gallo, Guillermo Arriaga, Clara Law o Laila Pakalnina), siano stati selezionati registi passati in tempi non sospetti per Torino e ora alla grande occasione: il disegnatore cinese Xun Sun, lo sperimentale americano Ken Jacobs e il video artista belga Nicholas Provost, di cui lo scorso anno fecemmo la prima personale in Italia (è lui quello della foto).
Insomma, la cosa è positiva, a Venezia si vedranno cose belle e scusate se ho fatto un po' di autopromozione.
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