tag:blogger.com,1999:blog-1684122678552021774.post2238945168900903535..comments2023-08-07T15:05:48.172+02:00Comments on anarene: Lo schermo immaginarioRoberto Manasserohttp://www.blogger.com/profile/03540139737360557205noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-1684122678552021774.post-34302026430709928772011-01-13T15:21:31.842+01:002011-01-13T15:21:31.842+01:00sembra quasi che una volta fabbricato un marchio, ...sembra quasi che una volta fabbricato un marchio, il capitalismo della critica non possa che perpetrarlo, senza metterlo in discussione, non so se per pigrizia o per paura di far cadere un sistema critico che si appoggia a vari tasselli ritenuti forti e che invece, secondo me, dovrebbero sempre essere precari, messi in discussione, sia che si tratti di un regista, di una teoria, e così via. perché una critica che non si autocritica, che razza di critica è? facile criticare con il pilota automatico... vabbé, mi sono perso nelle metafore, ma se non sono stato chiaro, volevo riferirmi (anche) al solito pecoronismo. uno può amare l'ultimo film di East, e se lo motiva, va benissimo. però non si può continuare nella logica degli O stupiti quando esce l'ultimo di questo o quel regista musicista ecc, senza un minimo di onestà intellettuale. tanto più che sono proprio questi artisti già affermati ad avere bisogno di stroncature e a patirle molto meno degli esordienti, dato che hanno le energie (economiche e poetiche) per ricominciare la volta dopo. invece, cullandoli ed esaltandoli sempre, si arriva al paradosso woody allen, da genio del cinema a sfornacacche semestrale. se uno degli ultimi film di allen uscisse senza il suo nome, le stroncature si abbatterebbero contro il film fino a bruciare la pellicola.<br />ho finito...<br /><br />ggiantropofilmicohttp://giantropomorfo.splinder.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1684122678552021774.post-36175176939665442572011-01-11T14:48:12.275+01:002011-01-11T14:48:12.275+01:00Completamente d'accordo con Guglielmo. E purtr...Completamente d'accordo con Guglielmo. E purtroppo vedo che più passano i giorni e più si leggono critiche esaltanti (non perché il film non le meriti, ripeto - in fondo potremmo sbagliarci - ma perché mi sembrano tutte votate alla cecità critica di cui sopra). In ogni caso, il pezzo di Rondolino che cita Gu (e che anche qui mi trova completamente d'accordo) lo si trova qui<br /><br />http://ultracorpiamericani.blogspot.com/2010/12/speciale-clint-eastwood-anteprima.html<br /><br />insieme ad altri interessanti interventi di gente qualificata.Roberto Manasserohttps://www.blogger.com/profile/03540139737360557205noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1684122678552021774.post-18031916752685311152011-01-11T14:29:14.408+01:002011-01-11T14:29:14.408+01:00Al di là dell'insopportabile abuso del termine...Al di là dell'insopportabile abuso del termine capolavoro della stampa nostrana, secondo me c'è un problema di malafede e disonestà intellettuale che se si parla di critica non solo inficia tutta la baracca dalle sue fondamenta, ma la rende gravemente complice del devastante degrado culturale del paese. Non è un caso che negli States il film di Eastwood sia stato accolto molto più freddamente rispetto a noi dove molte testate (specie i quotidiani) e moltio giornalisti hanno da tempo perso totalmente di credibilità. Mi colpisce che l'unica voce fuori dal coro sia stata mi pare quella di Gianni Rondolino sulla Stampa...Guglielmonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1684122678552021774.post-2136932330000439752011-01-10T15:54:52.097+01:002011-01-10T15:54:52.097+01:00Mi sono espresso male. Scontato, per me, è che un ...Mi sono espresso male. Scontato, per me, è che un grande come Eastwood rimanga tale anche quando fa dei film mediocri. Invece, nell'ansia di esaltare tutto quello che fa, ci vedo la paura di ammettere che non è più il regista straordinario di Mystic River. Si dice "ok, è un film un po' strano e assurdo, ma è pur sempre di Eastwood, dunque è bello, profondo, interessante, eastwoodiano a tutti gli effetti"... Spero di essermi spiegato.<br />In ogni caso, tossico di High Violet lo sono da mesi e sono ancora vivo. Per cui non preoccuparti! :-))Roberto Manasserohttps://www.blogger.com/profile/03540139737360557205noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1684122678552021774.post-48263250713616070722011-01-10T15:20:45.869+01:002011-01-10T15:20:45.869+01:00e perché dovrebbe essere opinione scontata che her...e perché dovrebbe essere opinione scontata che hereafter sia mediocre? a me è piaciuto, a differenza di invictus, ad esempio... e non mi sento un autoriale per vocazione (sì, vabbè, appena un poco...)<br />ps: sono tossico dell'ultimo dei national, mi devo preoccupare?<br />un abbracciofedericohttps://www.blogger.com/profile/05715011574703010177noreply@blogger.com